E’ consigliato praticare sport durante la gravidanza? La risposta è SI, ma andiamo per gradi.
La gravidanza è lo stato in cui il corpo della donna va incontro a cambiamenti fisiologici. Questi cambiamenti si verificano a livello di diversi apparati e sistemi quali, apparato respiratorio, sistema endocrino, sistema cardiovascolare, si osserva inoltre un aumento del volume dell’utero concomitante alla formazione della placenta e del liquido amniotico e di altre strutture. Tutte queste variazioni determinano un incremento ponderale fisiologico.
L’aumento di peso della gestante deve essere graduale e per questa ragione bisogna tener conto di diversi fattori, il più importante è rappresentato dall’ INDICE DI MASSA CORPOREA (IMC) pre-gravidico fatto ad eccezione per le donne che abitualmente praticano sport. In caso di normopeso pre-gravidico, l’aumento di peso sarà differente in base al trimestre di gestazione, infatti nel I° trimestre l’aumento giornaliero può essere trascurabile, mentre nel II° e II° si osserva un aumento giornaliero rispettivamente di 300 e 500/600 Kcal.
Anche il Fabbisogno proteico giornaliero aumenta gradualmente. Le linee guida infatti consigliano un aumento di 8 gr al giorno nel II° trimestre e 26 gr al giorno nel III° trimestre. L’assunzione raccomandata dei lipidi invece non varia rispetto a quella della popolazione generale, favorendo gli acidi grassi essenziali reperibili in alimenti come (frutta secca, olio extravergine di oliva e pesce azzurro). Anche nel caso dei carboidrati, l’assunzione raccomandata non si discosta da quella della popolazione generale (45-50%), limitando quelli che sono i carboidrati semplici al 10-15% (zucchero, prodotti da forno, dolci ecc..).
Per quanto riguarda l’attività fisica in gravidanza, è stato visto che praticare sport nel II° e nel III° trimestre può portare innumerevoli benefici alla gestante. Di fatto essa può aiutare a ridurre il rischio di diabete gestazionale, in quanto riduce l’insulino-resistenza, permette alla madre di aumentare di peso gradualmente evitando l’accumulo di tessuto adiposo. Può inoltre aiutare la madre a gestire i dolori alla schiena e aiuta a migliorare l’aspetto psico-fisico. Bisogna però prestare attenzione al tipo di attività che si può svolgere e all’intensità della stessa, per questa ragione bisogna consultare il medico o il ginecologo che valuterà se consentire o meno praticare dello sport.
Ecco come, ancora una volta, la nutrizione gioca un ruolo fondamentale, in quanto uno stile di vita adeguato e una sana alimentazione sono determinanti per il benessere della madre e del feto. Dunque l’alimentazione della gestante deve essere varia ed equilibrata in modo da garantire l’apporto, sia dei macro che dei micronutrienti.
A seguire la settimana prossima pubblicheremo un articolo riguardante il tipo di allenamento per le gestanti.
Dott.ssa Elisabetta Di Pietro- Biologa Nutrizionista