La ritenzione idrica rappresenta uno degli inestetismi più preoccupanti per la donna a tal punto da ricorrere a qualsiasi strategia per sconfiggerla, in alcuni casi anche onerosa (massaggi drenanti, prodotti sia farmaceutici che naturali ed altri stratagemmi). In quest’articolo viene preso in considerazione la ritenzione idrica non da cause patologiche (insufficienza renale, ipertensione cardiaca, abusi di farmaci quali antinfiammatori e cortisonici dovuti a loro volta ad altre patologie ecc ecc).
La ritenzione idrica appunto è un inestetismo che colpisce maggiormente il mondo femminile e non va confusa con la cellulite, essa è rappresentata dal fatto che il corpo trattieni liquidi nei suoi spazi interstiziali, ed un loro eccesso possono dare origine a degli edemi. Le parti più colpite sono: l’intero arto inferiore, glutei e addome. Essa è una problematica multifattoriale, non esiste una sola difficoltà, perché può essere dovuta ad esempio: eccessivo e continuo uso di pillole anticoncezionali, eccessivo uso di sale nella propria alimentazione e non vuol dire eliminarlo (Il sale, giusto eliminarlo?) oppure ad una mancanza di una giusta quantità di tessuto muscolare ed altri 1000 fattori.
A favore invece, si ha una ritenzione “fisiologica” solo durante la fase premestruale, perciò donne in questo periodo vi sconsiglio di effettuare qualsiasi metro di valutazione ossia: pesarsi, misurare le proprie circonferenze, foto per comparare il prima e il dopo ecc… Prima di proseguire è importante ricordare che l’acqua presente nel nostro corpo rappresenta circa il 60% del proprio peso corporeo, percentuale che varia in base all’età. L’acqua presente viene suddivisa per circa 60% a livello intracellulare e 40% a livello extracellulare (liquido interstiziale, plasma, linfa ecc..). Il tessuto muscolare che fa parte della massa intracellulare ne contiene circa 75%. Alla luce di ciò, solo dopo un’attenta analisi qualitativa attraverso un esame bioimpedenziometrico possiamo verificare lo stato d’idratazione e come l’acqua è distribuita. La ritenzione idrica, ripeto in soggetti non patologici, rappresenta proprio uno squilibrio di queste percentuali di acqua e delle masse intra ed extracellulari, di conseguenza il corpo si trova in uno stato infiammatorio cellulare, in uno stato di allarme e l’unico modo per chiedere aiuto e comunicarcelo è proprio attraverso il trattenere liquidi, questa situazione inoltre ci dà modo di capire che c’è in atto una disidratazione intracellulare. A questo punto capirete benissimo chi i drenanti, i massaggi e altri tipi di escamotage non risolvono il problema anzi lo peggiorano. Qualcuna nel breve tempo magari ha anche ottenuto dei benefici ma in realtà il problema non l’ha mai risolto e l’anno dopo si trova a ripetere la stessa routine. In pratica e come volessimo risolvere il costante dolore di mal di testa con l’Aulin. A mio avviso se si vuole risolvere la problematica di fondo, la strategia giusta è quella di cercare nel tempo di creare la giusta quantità di tessuto muscolare visto che contiene il 75% di acqua, in modo da creare un passaggio di liquidi dalla zona extracellulare alla zona intracellulare, attraverso determinati programmi di lavoro. per saperne di più leggi l’allenamento in [ Donna (allenamento, alimentazione e ciclo mestruale)].Nel caso in cui, si esagera con gli allenamenti portandoli a cedimento muscolare e ci si allena più del dovuto, non avendo di base la giusta struttura muscolare il corpo si ritroverà in uno stato catabolico e non farà altro che trattenere sempre più liquidi negli spazi interstiziali e la ritenzione idrica di conseguenza aumenterà anziché diminuire. A tutto ciò va abbinata una giusta ed equilibrata alimentazione senza eliminare nessun macronutriente, le quote proteiche non dovranno essere eccessivamente alte ma allo stesso tempo dare molta importanza all’albumina ( proteina di plasma) essenziale per la regolazione ed il mantenimento della pressione oncotica, quest’ultima importante per la corretta distribuzione dei liquidi corporei. A questo punto sembra chiaro che se volete risolvere il problema della ritenzione idrica dovete allenarvi e costruire muscolo il “giusto”.
Dott. Antonio Iovine