SET POINT e SETTLING POINT

Il set point rappresenta un range di grasso corporeo che il corpo ritiene sicuro. Esso è regolato dall’ipotalamo (struttura importantissima localizzata alla base del cervello e responsabile di fondamentali funzioni per il corpo umano) ed è influenzato dagli stili alimentari messi in pratica in età puberale e adolescenziale. Addirittura, si pensa che già da quando la mamma porta in grembo il suo bambino, la sua eventuale non corretta alimentazione potrà influire negativamente in chiave futura sullo stato nutrizionale del bambino stesso.

Nella fase di crescita è importantissimo non aumentare di peso in modo sproporzionato se non in range fisiologici, perché l’aumento di peso non regolare farà si che le cellule adipose (cellule del grasso) aumenteranno non solo di volume ma anche di numero e purtroppo una volta createsi non andranno più via, anche con la dieta le cellule perderanno solo il loro volume. Quindi più cellule adipose creeremo da bambini più sarà alto il set point.

Chiaro anche che in fase adulta nonostante ciò, attraverso le giuste strategie alimentari e di allenamento si possono ottenere degli ottimi risultati, anche se con qualche difficoltà in più rispetto a chi da bambino risultava magro.

Il Settling point invece è un meccanismo legato allo stile di vita (allenamento, sonno, stress, lavoro ed altri fattori) e rappresenta la quantità di grasso corporeo sulla quale il copro si assesta. Converrete con me quindi che migliorando lo stile di vita, di riflesso si potrà migliorare il set point. Protocolli alimentari e di allenamento adeguati, poco rigidi e flessibili che camminano di pari passo possono fare la differenza.

Per questi motivi è importantissimo mangiare sano sin da bambini, chiaro anche che una merendina una tantum non farà diventare obesi.

Dott. Antonio Iovine

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